Come cambia la pelle in menopausa (e cosa ci sta dicendo)
La pelle in menopausa può essere soggetta a cambiamenti, proprio come altri sintomi di questa fase della vita: ecco cosa può accadere.
La pelle in menopausa può essere soggetta a cambiamenti, proprio come altri sintomi di questa fase della vita: ecco cosa può accadere.
I cambiamenti che avvengono al corpo femminile in menopausa possono essere differenti e di portata diversa per ognuna di noi.
C’è chi soffre di devastanti vampate di calore e chi le avverte appena, chi non riporta variazioni di peso e chi invece assiste a modifiche radicali del proprio peso, chi dorme bene e chi soffre d’insonnia, chi risente della secchezza vaginale e chi invece continua a riscontrare i soliti livelli di lubrificazione. C’è un fatto però: durante la menopausa accade un fenomeno che è comune, anche se in termini e “quantità” differenti a tutte le donne, cioè il calo dei livelli di estrogeni. Vi siete per mai chieste che cosa comporti questo per la pelle in menopausa?
Le conseguenze sulla pelle in menopausa possono rientrare in un range di varie possibilità, che potrebbero coinvolgere sia l’aspetto sia il modo in cui la sentiamo sui noi stesse. Parola della dermatologa Debra Jaliman, che ha scritto il libro Skin Rules: Trade Secrets from a Top New York Dermatologist ed è intervenuta in un breve articolo ad hoc su Blood and Milk. Tra i “sintomi” della menopausa che interessano l’epidermide ci sono la secchezza, il prurito, l’ipersensibilità e inoltre nuove rughe.
Quel che bisogna ricordare è che tutti questi cambiamenti sono normali e sintomo semplicemente degli anni che passano e non vi è alcuna criticità insormontabile nel saperli accettare. Chiaro però che per alcune di noi può risultare più appagante mitigare questi sintomi, con i consigli che seguono, ma non vi è alcuna regola rigida da seguire: la cosa importante è stare bene con se stesse.
La riduzione dell’idratazione dell’epidermide è diretta conseguenza della perdita di estrogeni. Con essa si riducono anche elasticità e spessore della pelle, perché vengono meno anche collagene ed elastina (addirittura fino al 30% entro i primi anni di menopausa), ossia quelle proteine naturali che contribuiscono a mantenere la pelle morbida ed elastica. In più, con meno estrogeni, si rischia di perdere il grasso di supporto alla pelle del viso, del collo, delle mani e delle braccia, che può conferire a queste parti del corpo un’idea di flaccidezza.
Secondo il consiglio di Jaliman, integratori di acido ialuronico e collagene possono essere assunti anche prima della menopausa: queste sostanze incrementano l’elasticità della pelle e aiutano il suo naturale processo di riparazione, stimolando anche il corpo a produrre il collagene da sé. E contrastano la secchezza della pelle, e quindi la comparsa di rughe. E comunque ricordate: un po’ di esercizio fisico, anche leggero aiuta sempre a rendere più graduali i cambiamenti fisici. E anche gli integratori alimentari (se le analisi del sangue ci dicono che ce n’è necessità) possono dare un aiuto in più per sentirsi meglio.
C’è poi la questione della comparsa dello squilibrio tra estrogeni e testosterone, che porta allo sviluppo dei peli sul viso nella regione del mento. In alcune donne, il fenomeno provoca una maggiore produzione sebacea e la fioritura dell’acne. In altre parole, come la tempesta ormonale ci interessa nel periodo della pubertà, analogamente gli ormoni possono “investirci” durante la menopausa.
Come detto, l’acido ialuronico topico può aiutare moltissimo nell’idratazione della pelle. Chi lo desidera, può utilizzare prodotti per la pelle formulati con peptidi per contrastare la mancanza di elasticità su viso e collo, ma c’è anche chi opta per qualcosa di più radicale, come i trattamenti con radiofrequenza. Va da sé che è fondamentale rivolgersi a professionisti accreditati e non optare per trattamenti fai da te.
Sappiamo che la terapia ormonale sostitutiva può contribuire ad alleviare i sintomi della menopausa. In particolare, per limitare le ricadute della menopausa sulla pelle si utilizza una sostanza chiamata metil-estradiolpropanoato. L’ingrediente interagisce con i recettori di estrogeni sulla pelle, per stimolare la produzione di più collagene ed elastina e accresce l’idratazione. In pratica imita quello che fanno gli estrogeni sulla nostra pelle. E la cosa positiva è che utilizzando quest’ingrediente non ci sono potenziali effetti collaterali negativi.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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