Il mondo dell’hair style come quello del beauty ha le sue regole: non bisogna solo tener conto del tipo di capello, della tonalità della carnagione e dei lineamenti del viso ma bisogna stare attente anche alla scelta del colore, non solo per azzeccare quello giusto ma anche quello che mantenga inalterata l’eta biologica che si ha sulla carta di identità (o almeno che la faccia diminuire un po’). Ci sono infatti delle tinte che, pur piacendoci tanto e che magari si intonano benissimo con il colore di base dei nostri capelli, hanno un effetto deleterio sul finish del look: ci fanno apparire più vecchie.

Come scegliere allora il colore base giusto che ti ringiovanisca? Il primo consiglio è quello di non esagerare, questo è quello che ha dichiarato l’hair stylist Christophe Robin. «La cosa che fa apparire più vecchia una donna è il suo ostentare di sembrare più giovane. Quando una donna è tra i 35 e 40 anni e ha diversi capelli bianchi, non dovrebbe coprire tutta la chioma con un color mogano scuro, altrimenti dimostrerà più anni di quelli che in realtà ha. Le tinte scure invecchiano – spiega l’esperto –  per coprire i capelli grigi è meglio preferire dei toni caldi e dorati. Rimanere il più possibile vicino al proprio colore naturale vi farà sembrare più giovani».

Il ginger invecchia

Capelli ramati
Fonte: pinterest @redheadsmyonlyweakness.tumblr.com

Secondo uno studio condotto dagli scienziati del Centro Medico Erasmus University dei Paesi Bassi il gene MC1R che dona capelli ramati e lentiggini sul viso è il responsabile di far sembrare più vecchie le donne che hanno questi colori. Si pensa che l’età anagrafica venga percepita di 2 anni in più rispetto a quella reale. Nelle ultime stagioni abbiamo assistito alla ribalta di colori ramati ed è proprio il rame una delle tonalità protagonista dell’autunno/inverno, ravviva i biondi e scalda i capelli castani. Se siete delle hair color addicted e seguite sempre le ultime tendenze hair style sappiate che il color zucca sta spopolando a New York ma se decidete di farvi ammaliare da questa calda tonalità mettete in conto l’effetto “invecchiamento” inevitabile di questa tinta.

Il colori che ringiovaniscono

Se cominci ad avere qualche capello bianco e vuoi dare una svolta alla tua chioma allora ti farà piacere sapere che ci sono delle tinte che ti possono far dimostrare qualche anno di meno. Questo quanto dichiarato da Erik Jordan, top colorist del salone ESalon di New York. «Semplici regolazioni di colore possono fare enormi differenze, capelli cenere troppo biondi o troppo scuri possono indurire e invecchiare il volto». La scelta giusta quindi è evitare colori piatti e scegliere invece tonalità graduate che vanno dallo scuro alla radice fino a schiarirsi con tonalità calde e brillanti sulle punte. Altro segreto: meglio lasciar perdere i colori troppo scuri, specialmente se si ha la carnagione molto chiara e il biondo freddo in caso di tonalità di pelle olivastra. Le nuance sfumate poi rendono al meglio su tagli bob o long bob che tra l’altro valorizzano molto i lineamenti e sono un taglio azzeccatissimo per le over 40.

Caramello per le castane

 

Capelli caramello
Fonte: pinterest @Love Hairstyles

Illumina lo scuro del castano e addolcisce i lineamenti, ideale su tagli sfilati o scalati perché sottolinea il movimento.

Biondo oro per le rosse

 

Capelli biondo oro
Fonte: pinterest @thefashionspot

Il biondo dalle sfumature calde contrasta la base ramata conferendo subito movimento e luce alla chioma e al volto.

Bronde per chi ha la carnagione olivastra

 

Bronde
Fonte Web

Per chi ha la pelle più scura ottima la soluzione di balayage biondo caldo per dare tocchi di luce alle lunghezze.

Rosa champagne per le bionde chiare

 

Pink champagne
Fonte: web

Se sei bionda chiara e hai la pelle chiarissima per te l’ideale è il pink champagne, una delicata tonalità pastello che ravviva i capelli e il rosa è anche una delle nuance di tendenza della stagione.

 

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