Le bombe da bagno, il modo più divertente per entrare in vasca
Avete mai provato le bombe da bagno? Ecco un modo davvero... Frizzante per concedersi un momento di meritato relax nella vasca!
Avete mai provato le bombe da bagno? Ecco un modo davvero... Frizzante per concedersi un momento di meritato relax nella vasca!
Avete mai sentito parlare delle bombe da bagno?
Beh, anche se il nome non sembra promettere nulla di buono, potete pure stare tranquille: queste palline colorate, infatti, sono pensate apposta per rendere ancora più piacevole e rilassante il momento del bagno, da concedersi dopo una lunga giornata fitta di impegni e di cose da fare.
Perché questo nome “bellicoso”? Il motivo è presto spiegato, e deriva dal fatto che, appena immerse nell’acqua della vasca, le bombe da bagno esplodono letteralmente come, appunto, una vera e propria bomba a orologeria. Il tutto a causa di una curiosa ma quantomai scientifica reazione chimica, per cui lo scoppio dipende proprio da quanto avviene quando sostanze chimicamente opposte tra loro incontrano l’acqua. È il caso, ad esempio, del bicarbonato e dell’acido citrico, che sono proprio gli ingredienti principali delle bombe da bagno e che, associati nel divertente prodotto per il bagno, danno all’acqua l’effetto… Effervescente.
Ad avere per prima l’intuizione delle bombe da bagno è stata Mo Constantine, co-fondatrice di Lush, che le ha lanciate nel 1989; nel tempo poi il celebre brand inglese, specializzato in cosmetici naturali, ha poi arricchito le palline effervescenti di oli essenziali e burri vegetali, in modo da rendere ancor più confortevole l’esperienza del bagno.
Inizialmente l’idea era quella di produrre detergenti da bagno che fossero privi di solfati e potessero andare bene anche per le pelli più sensibili, in primis quelle dei bambini; ma, come spesso accade quando si tratta di “invenzioni”, un piccolo incidente chimico ha fatto accendere una lampadina, che ha dato il là proprio alla produzione delle palline che frizzano nell’acqua.
Ovviamente tutti possono usare una bomba da bagno, ma certo un consiglio c’è, e riguarda il cercare una pallina i cui componenti si adattino meglio al tipo di pelle che si ha: se è secca, ad esempio, è meglio sceglierne una che contenga un olio o un burro idratante per nutrirla. Alcune bombe da bagno, poi, hanno decorazioni, per esempio i petali di fiori, che potrebbero finire nello scarico della vasca, otturandolo. Per prevenire questo inconveniente, chiudete la sfera in un sacchetto di tessuto o in una calza di nylon, in modo che oli, fragranze e detergenti passeranno attraverso le fibre arricchendo l’acqua della vasca da bagno, mentre i petali rimarranno intrappolati.
Dato che usare una bomba da bagno intera potrebbe essere piuttosto costoso, potete dividerla a metà, in modo da utilizzarla in più bagni; una volta riempita la vasca con l’acqua e lanciata la pallina, questa scatenerà il suo effetto effervescente e inizierà a fare le bollicine; con il passare del tempo la sfera comincerà a rompersi e a dissolversi, permettendo a oli, ai sali e a tutti gli altri ingredienti benefici di spandersi nell’acqua.
Naturalmente, le bombe da bagno possono essere prodotte anche a casa, in modo semplice e realizzando un prodotto che dia lo stesso effetto di quello reso dai prodotti comprati.
Facciamo un esempio: per realizzare una bomba da bagno domestica avrete bisogno di:
Necessiterete, inoltre, di diversi strumenti:
Per cominciare pesate il bicarbonato di sodio, l’acido citrico (si trova in farmacia oppure online) e l’amido di mais (lo trovate in ogni supermercato), e mescolate i tre ingredienti in una ciotola, preferibilmente di vetro. Quindi versate un cucchiaino d’olio di oliva in una tazzina da caffè, aggiungendo 30 gocce dell’olio essenziale prescelto, come quello essenziale di lavanda o di arancio dolce, per un effetto rilassante, mentre per una bomba da bagno energizzante è meglio preferire un olio essenziale di eucalipto o di menta.
A questo punto si deve unire l’olio arricchito di essenze agli ingredienti secchi, mescolando e iniziando a spruzzare dell’acqua nella ciotola con un nebulizzatore. Mescolate con un cucchiaio di legno mentre procedete lentamente; unite anche gli ingredienti prescelti per colorare le bombe da bagno, come la curcuma in polvere, il cacao o la cannella. Nebulizzate pochissima acqua con uno spruzzino e mescolate finché gli ingredienti si amalgameranno, formando un composto lavorabile che dovrà risultare umido, ma non bagnato, e facendo attenzione affinché non inizino a frizzare. Dopodiché potrete trasferire il tutto negli stampini, che potranno essere scelti secondo le forme che più vi aggradano: ad esempio, potete scegliere gli stampini per il ghiaccio, i vasetti degli yogurt, le formine in silicone e altri contenitori in plastica non rigida. Trasferite il tutto nei contenitori lentamente, premendo bene con un cucchiaino strato dopo strato, per compattare il composto. Se avete usato uno stampo in silicone o delle formine per il ghiaccio, potrete posizionarvi sopra un oggetto pesante, come un dizionario o un pacco di pasta o di riso, per evitare che le bombe da bagno si espandano eccessivamente; quindi lasciatele riposare negli stampi per almeno un paio d’ore, fino a quando non avranno iniziato a solidificarsi, e quindi estraetele, rovesciando gli stampi e posizionandole su un vassoio.
Importante: dovrete lasciar asciugare le bombe da bagno almeno per un giorno intero, fino a quando la superficie non risulterà più umida, prima di utilizzarle.
Ovviamente le numero uno, fra le bombe da bagno, sono quelle firmate Lush, che per prima le ha lanciate in commercio: sul sito ufficiale del brand se ne trovano diversi tipi, con prezzi che vanno dai 3 euro o poco più in poi.
Ma anche altre marche hanno nel tempo lanciato le loro bombe da bagno, come Sephora, che ha la Bum Bum Bath Bomba, mentre su Amazon ci sono diverse proposte interessanti, come le bombe da bagno Moksha o Aprilis, vendute anche in confezione regalo.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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