Autoabbronzante, scopri come utilizzarlo e quali sono i migliori
Scopri con noi come scegliere e utilizzare l'autoabbronzante adatto alle tue esigenze e alla tua pelle: dalle creme agli spray, dalle salviettine agli autoabbronzanti naturali, tutti i pregi e i difetti delle varie formulazioni e una panoramica sui migliori prodotti sul mercato!
Le creme autoabbronzanti vanno applicate sulla pelle tramite massaggi circolari. È importante prima di applicare una qualsiasi crema abbronzante fare uno scrub profondo sulla pelle di tutto il corpo in modo da eliminare cellule morte e imperfezioni che risalterebbero molto se abbronzate. È importante inoltre che vi soffermiate su zone come gomiti e ginocchia che, oltre ad avere la maggiore concentrazione di cellule morte, sono anche le più complicate su cui stendere l’autoabbronzante.
Potrebbe essere utile anche sottoporsi a depilazione il giorno prima, in modo che la pelle sia più liscia possibile. Inoltre la pelle deve essere anche molto idratata o assorbirà più prodotto nelle zone meno idratate del corpo, creando quindi delle macchie.
La crema Eau Thermale Avène è un autoabbronzante idratante formulato in gel. Dona anche alle pelli sensibili un colorito naturale ed uniforme. Come la maggior parte degli autoabbronzanti non protegge dal sole, è ipoallergenico e senza parabeni. Il risultato sarà un colorito uniforme, senza macchie né demarcazioni. È inoltre idratante, la formulazione è leggera, non grassa e leggermente profumata.
Ideal Soleil è il latte autoabbronzante viso e corpo proposto da Vichy; anche in questo caso il prodotto è allo stesso tempo idratante e già dalla prima applicazione il colore della pelle apparirà ravvivato e naturale. La texture è fondente e permette un’applicazione facile senza macchie. Oltre a riprodurre un’abbronzatura naturale e progressiva, la mantiene luminosa per effetto degli agenti idratanti anti-colorito spento.
2. Salviette e spray autoabbronzanti
Diversamente da altre formulazioni come creme, gel o fluidi, le salviette autoabbronzanti sono più comode per l’applicazione sul viso. Le salviettine, inoltre, si asciugano rapidamente senza lasciare macchie sul corpo.
L’applicazione è identica a quella di una normale salvietta detergente: il viso deve essere pulito e asciutto e poi si può procedere a passare la salviettina per poi lasciar asciugare il prodotto.
Le salviette sono ideali soprattutto per viso e gambe e anche in questo caso consigliamo uno scrub e un’idratazione profonda prima di applicare la salviettina autoabbronzante.
L’abbronzatura spray dura meno delle altre, solo 4-5 giorni circa. Non è un trattamento tossico e potete quindi ripeterlo anche due volte a settimana per mantenere l’abbronzatura. Con lo spray dovete stare attente a non spruzzare troppo in certe zone del corpo, lo spray deve essere comunque spalmato in modo omogeneo o il risultato sarà a macchie. La bomboletta spray non è consigliata per l’utilizzo sul viso.
3. Autoabbronzanti naturali
Chi vuole un autoabbronzante completamente naturale può provare delle ricette fai da te. Esistono infatti degli oli che possono scurire la pelle come farebbe l’abbronzatura se spalmati su di essa.
Per realizzare un autoabbronzante in casa vi serviranno 50g di olio di vinaccioli, 25g di olio di mallo di noci e 25g di olio di carota o pomodoro.
Dopo aver pesato gli oli, procedete a mescolarli tra di loro. Potete aggiungere qualche goccia di olio profumato essenziale per dare un tocco in più al vostro olio abbronzante e una punta di mica dorata che darà luce alla pelle.
L’olio ottenuto va conservato in luogo fresco e asciutto, lontano da luce e calore per due mesi, l’applicazione è quella di una normale crema autoabbronzante.