Il test di Altroconsumo che rivela le migliori creme solari per bambini
Altroconsumo rilascia come ogni anno la "classifica" delle migliori creme solari per bambini. Anche se c'è qualche discordanza sulle migliori...

Altroconsumo rilascia come ogni anno la "classifica" delle migliori creme solari per bambini. Anche se c'è qualche discordanza sulle migliori...
Come ogni estate Altroconsumo ha rilasciato i risultati degli esami compiuti su 42 creme solari in commercio nel mercato italiano, con un occhio di riguardo particolare alla protezione solare per i bambini, per cui sono stati analizzati 16 prodotti specifici.
All’arrivo della bella stagione, a dire il vero, sono diversi i test, sia in Italia che all’estero, che confrontano i più noti prodotti in commercio, valutandone l’efficacia ma anche la sicurezza; ciononostante, i risultati non sempre sono univoci, perché spesso nell’analisi vengono presi in esame parametri differenti, o ci si può trovare in presenza di una maggiore o minore “severità” nella conduzione del test, soprattutto per ciò che riguarda determinati ingredienti giudicati a rischio per la nostra salute.
Nel test di Altroconsumo che riportiamo qui, ad esempio, a essere presi in esame sono quattro parametri principali:
Rispetto ai criteri menzionati, il podio per Altroconsumo è conquistato da Biotherm,con la sua Waterlover Sun Milk Spf 30 che, nel complesso, ha raggiunto il punteggio di 70/100. Per quanto riguarda i prodotti pensati appositamente per l’infanzia, invece, hanno conquistato 67 punti su 100:
Con un punto appena di meno, 66/100, si piazzano:
Sorprendentemente, e proprio in virtù della diversità di variabili prese in esame, l’analisi effettuata da Okotest ha portato alla luce risultati differenti per quanto riguarda, ad esempio, la crema solare per bambini Ambre solaire kids 50+, in cui è stata sottolineata la presenza di un filtro potenzialmente pericoloso come l’homosalate, che sarebbe responsabile di ssere un interferente endocrino, tanto pericoloso da far guadagnare al prodotto l’ultima posizione nel test tedesco. Ma c’è un altro punto a sfavore della crema Ambre solaire kid 50+, ovvero il fatto che, essendo composta da PEG, siliconi e altri composti plastici, non è propriamente green, dato che i polimeri poc’anzi citati possono entrare nell’ambiente, risultando difficili da degradare. Sul Avène, invece, il giudizio sembra essere unanime.
In generale, per lasciarsi guidare in maniera saggia nei nostri acquisti, consigliamo sempre di leggere l’INCI dei prodotti, per avere un’idea chiara di quello che stiamo comprando. Ricordando di avere un occhio di riguardo per i più piccoli, ma anche per l’ambiente.
Articolo originale pubblicato il 9 Luglio 2019
Ironica e autoironica, romana Doc, ho una laurea cum laude in Informazione e Sistemi Editoriali e un master in Didattica della Shoah, ma soprattutto una passione sfrenata per la scrittura. Adoro i romanzi rosa (ma non sono romantica...
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