Perché non dovresti usare i glitter. Almeno non tutti

I brillantini contenuti nei cosmetici che usiamo abitualmente sarebbero nocivi per ambiente e salute. Ecco perché vanno usati in modo corretto e possibilmente scelti prodotti che contengano quelli di tipo biodegradabile

Glitter, croce e delizia di molte donne che fin da piccole sono state affascinate dallo scintillio dei brillantini, magari usati (tuttora) per carnevale, per le feste natalizie, per capodanno e anche per qualche serata particolare dato che molti make up artist li tirano fuori dal cilindro in molte stagioni. E se vi dicessimo che i piccoli brillantini scintillanti tanto amati e che metteremmo ovunque nascondono in realtà un risvolto inquinante? Sì, avete capito bene: nonostante siano talmente piccoli da sembrare innocui in realtà non lo sono proprio dato che hanno un importante impatto sia sulla salute umana che sull’ambiente.

I glitter che troviamo nei prodotti di cosmetica, capelli e accessori per le feste conterrebbero delle microplastiche: una volta lavati via da viso e capelli i prodotti che contengono glitter queste sostanze nocive vengono portate via dall’acqua verso gli oceani e lì hanno un devastante effetto inquinante per l’ecosistema marino. Secondo uno studio le microplastiche che si trovano anche nei glitter hanno effetti negativi sul sistema endocrino, immunitario e neurologico e proprio tramite l’acqua vengono assunte dagli organismi che vivono in mari e laghi. Basti pensare che le microplastiche vengono trovate nel tratto intestinale di una considerevole percentuale di pesci. Queste sostanze vanno ad insinuarsi nella delicata catena alimentare marina dato che vengono assorbite da molluschi, lumache di mare e agenti patogeni che fanno parte di tutto l’ecosistema marino e alla fine finiscono anche sulle nostre tavole. Siamo noi i primi ad aver messo in circolo queste sostanze e gli ultimi ad assorbirne le conseguenze con l’alimentazione.

Attenzione ai trend

Qualche tempo fa è stato lanciato su Instagram un trend che riguarda proprio i glitter, si chiama Glitter Tongue ed è nato per caso su idea di una truccatrice australiana. Jacinta Vukovic, così si chiama la make up artist inventrice della tendenza brillantinosa, durante una sessione di make up ha fatto cadere inavvertitamente sulla lingua dei glitter che in realtà erano riservati per le labbra. La casualità di quel piccolo “incidente” del mestiere le ha fatto venire in mente di postare su Instagram la sua foto con la lingua piena di brillantini.

“Stavo lavorando a questo look per le labbra e alcuni glitter sono finiti sulla mia lingua, ho quindi pensato di assecondare quella casualità e puntare il focus del make up proprio su quello!”, scrive la make up artist su Instagram nella didascalia della foto.

L’immagine ha talmente stuzzicato la fantasia del web che è diventata subito virale e da lì si sono scatenati altri scatti sotto l’hashtag #glittertongue che ritraevano persone con la lingua colorata e glitterata nei modi più strani. Come abbiamo spiegato prima, i glitter sono composti da materie plastiche, mettendoli sulla lingua (dato la loro dimensione microscopica) alcuni verranno inevitabilmente ingeriti e possono avere degli effetti negativi sulla salute.

“La maggior parte dei prodotti con glitter non sono edibili e quindi non dovrebbero essere messi sulla lingua dato che potrebbero essere ingoiati, anche se in dosi piccolissime. – spiega il dottor Adam Simon in un articolo sul Daily Mail -. I glitter sono prodotti con plastica che non può essere digerita dal nostro corpo, quindi possono causare mal di stomaco, costipazione e anche effetti peggiori. Possono inoltre esserci anche dei batteri che potrebbero essere molto dannosi per l’intestino e causare anche malattie più serie”.

glitter
fonte: pinterest @Catraca Livre

Non tutti i glitter sono “cattivi”

La maggior parte delle particelle brillantinose che si trovano nei nostri cosmetici sono realizzate con le microplatiche, ci sono però alcuni brand che prendono molto a cuore la salute del pianeta e quindi per salvaguardare l’ambiente hanno deciso di impiegare nei loro prodotti solo glitter biodegradabili prodotti con elementi naturali come ad esempio l’agar agar.
Al prossimo acquisto di un trucco scintillante ponete l’attenzione sugli ingredienti con cui è stato realizzato.

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