Lipofilling viso e corpo: cos'è, come funziona e i prezzi
Scopriamo insieme il lipofilling, un intervento di chirurgia estetica sempre più diffuso che rimodella parti del corpo e rinvigorisce il viso senza essere invasivo.
Scopriamo insieme il lipofilling, un intervento di chirurgia estetica sempre più diffuso che rimodella parti del corpo e rinvigorisce il viso senza essere invasivo.
In questo caso il lipofilling serve per ridonare volume a una pelle non più giovane ed elastica. Le tecniche di chirurgia estetica soprattutto in passato tendevano a tirare la pelle, negli ultimi anni invece si preferisce sempre di più giocare sui volumi del volto, quindi riempire zigomi, guance o mento.
Per le zone più delicate come il contorno occhi si procede alla tecnica di microlipofilling. La differenza tra lipofilling e microlipofilling è che quest’ultimo fa utilizzo di strumenti mininvasivi e microchirurgici. Ciò consente che sia il prelievo che l’impianto del grasso siano più precisi: la correzione risulterà più naturale ed efficace.
Per il lipofilling ai glutei il discorso è simile a quello del seno: l’intervento necessita di una notevole quantità di tessuto per funzionare. Proprio per questo motivo l’intervento ai glutei è spesso associato ad una liposuzione che permetterà di aspirare il grasso necessario a dare volume al fondoschiena.
Sui glutei quindi non rimarranno segni o cicatrici mentre nella parte in cui si effettuerà la liposuzione rimarranno dei piccoli segni in quanto l’ago utilizzato per essa è più grande rispetto a quello utilizzato per il lipofilling.
L’anestesia sarà spinale con sedazione o generale, mentre negli altri casi era solo locale.
Come in quasi tutti gli interventi di chirurgia estetica è difficile indicare un prezzo standard: la tariffa può variare di molto in base al medico, alla zona del corpo da trattare e all’ampiezza dell’area da trattare.
Il minimo va da 500/1000€ per piccoli interventi ad un massimo di 3000/5000€ se la zona da trattare è ampia, come per esempio seno o glutei.
Letitia, 22 anni, scrittrice e blogger, amante di qualsiasi cosa possa essere definita "arte".
Il lipofilling è un intervento di chirurgia estetica che va a riempire o modificare determinate zone del corpo. L’intervento consiste nel prelevare del tessuto adiposo (grasso) e reinserirlo in un’altra zona del corpo utilizzandolo praticamente come fosse un filler.
La tecnica del lipofilling è naturale in quanto la sostanza che viene introdotta nel corpo è prodotta dal corpo stesso e non è esterna: in questo modo si evitano reazioni allergiche.
Questi interventi non sono invasivi e per tutte le zone del corpo di cui parleremo il regime è quello del day hospital. L’intervento va comunque pianificato in modo accurato.
Il grasso viene prelevato tramite una cannula sottile che presenta una punta pensata per non andare a lesionare la zona. Il tessuto viene poi centrifugato in modo da eliminare sangue e fluidi.
Dopo l’intervento ecchimosi ed ematomi saranno normali, capitano spesso anche aumenti della temperatura e quindi febbri leggere. I risultati si potranno vedere dopo qualche settimana perché parte del grasso impiantato si riassorbirà.
Una volta riassorbito il grasso in eccesso, i risultati degli interventi di lipofilling sono permanenti.
1. Lipofilling al seno
Il lipofilling al seno è una pratica sempre più utilizzata ma il grasso deve attecchire bene e per assicurarsi che ciò succeda bisogna sottoporsi all’intervento solo se si è nelle mani di uno specialista.
Il volume del seno inoltre può essere sì aumentato, ma non tanto quanto lo sarebbe con delle protesi. Il tessuto da inserire nelle mammelle infatti deve essere abbastanza da riempirle entrambe e quindi serve in primo luogo un’area di prelievo piuttosto ampia. In pratica se siete magre e volete aumentare un seno piccolo è meglio ricorrere alle classiche protesi, in questo modo avrete dei risultati visibili.
Se lo scopo del lipofilling invece è ricostruttivo (in seguito per esempio ad un tumore) è necessario riempire solamente una parte del seno e quindi l’intervento risulterà perfetto per risolvere il problema. C’è però il rischio di ricaduta quindi gli esperti consigliano di aspettare almeno 5 anni prima di sottoporsi a questo tipo di intervento dopo un tumore al seno.