“Non sei mica male per una donna della tua età”, le disse un amico fotografo, incontrandola durante una festa a New York. Carmen Dell’Orefice a quel tempo era ben oltre i quarant’anni e si era già lasciata alle spalle una carriera da fotomodella. Italo-ungherese, classe 1931, era stata ritratta da alcuni dei fotografi più famosi al mondo, come Richard Avedon e Irving Penn.
Occhi da cerbiatta, altissima e naturalmente elegante, decise così di lanciarsi in un’altra delle sue tante vite, diventando la top model “over” più richiesta degli stilisti, grazie anche alla sua chioma impeccabilmente canuta.
Intervistata tempo fa da Oggi, Carmen Dell’Orefice ha raccontato la sua vita, dagli esordi a New York fino alla riscoperta. Non è il tipo di donna a cui fare domande piccanti o chiedere segreti di bellezza. Il consiglio che preferisce elargire è quello di “amare con generosità e onestà. Fare tanto sesso, e prepararsi a morire bene“, perché la vita non è meno spietata con chi sembra avere tutto, come lei.
Negli ultimi anni sia un partner che ho amato profondamente che mia madre sono morti, e poi piano piano molti amici stretti. Ne ho tratto la mia filosofia. Mi sono impegnata a cercare di aiutare le persone a morire di una buona morte. Bisogna amare per mantenersi vivi e fare molto sesso per restare giovani, ma non puoi goderti la vita se non ti prepari alla fine delle cose.
Ovunque vada, ha sempre incantato il mondo, parafrasando un celebre passaggio de Il ritratto di Dorian Gray. Ma questo non l’ha resa meno vulnerabile o meno cosciente della morte.
Io non credo al business da sepoltura e nell’annientare se stessi nel dolore e nel rimpianto. Io credo alla celebrazione della vita, e scelgo di mostrare alle persone, mentre sono in vita, quanto le amo e quanto mi preoccupo per loro. Sono anche un donatore di organi. Se la mia pelle i miei occhi sono intatti sarà ottimo usarli e che si butti tranquillamente il resto nella spazzatura. Spero nessuno si sorprenda: voglio morire con i miei tacchi alti.
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Il sogno spezzato di Carmen Dell'Orefice
Carmen Dell’Orefice nasce a New York il 3 giugno 1931 da padre italiano musicista e madre ungherese ballerina. A causa dei dissapori tra i genitori, fino agli undici anni di età vive tra genitori affidatari e case famiglia, per poi tornare con la mamma. Nel 1944, mentre torna da una lezione di danza, viene notata da un fotografo, che le scatta le prime foto. A quel tempo, però, sognava solo di essere ballerina, carriera che venne stroncata dalle febbri reumatiche.
Facevo balletto. Era la mia grande gioia. Avevo una borsa di studio al Ballet Russe. Ma dopo un anno a letto con la febbre ero diventata lunga lunga, magra e fragile. Quando tornai a lezione e tentai un plié, quasi caddi. Non avevo più forza nelle gambe. La carriera di ballerina era già finita. E quel giorno mi sembrò di morire.
Il debutto nella moda Carmen Dell'Orefice
Occhi intensi, alta, un naso strettissimo e un’eleganza innata, merito anche di un corpo plasmato dalla danza e dal nuoto: dopo un provino andato male da Harper’s Bazaar, l’allora 14enne Carmen decide di presentarsi a Vogue: è la scelta che cambia per sempre la sua vita.
Nel 1946 firma così il suo primo contratto e inizia a essere immortalata dai più grandi fotografi di moda del tempo, come Cecil Beaton, Irving Penn, Norman Parkinson e Richard Avedon, che le scattò 58 fotografie per l’edizione parigina di Harper’s Bazaar. Diventa presto la fotomodella più pagata, volto della campagna Chanel N°5 e musa di Salvador Dalí.
Carmen Dell'Orefice e l'amore
Insieme al grande successo, presto arriva anche l’amore per Carmen Dell’Orefice. All’inizio degli Anni Cinquanta sposa Bill Miles, che sfrutta il suo successo e trattiene la maggior parte dei suoi guadagni. Insieme hanno una figlia, Laura, ma divorziano poco dopo la sua nascita.
Nel 1958 incontra il fotografo Richard Heimann e dopo sei mesi lo sposa: decide quindi di lasciare il suo lavoro, ma poco anche il loro matrimonio finisce. Si sposa poi per la terza volta a metà degli Anni Sessanta, con l’architetto Richard Kaplan, a cui rimane legata per undici anni. Negli Anni Ottanta, poco prima delle sue quarte nozze con il conduttore televisivo David Susskind, lui muore: non si sposerà mai più.
Il rilancio di Carmen Dell'Orefice
Dopo un pesante crack finanziario, negli Anni Novanta, Carmen si ritrova senza un soldo. Come un’araba fenice, a partire dal nuovo secolo risorge dalle sue ceneri e inizia una nuova vita da modella over. Diventa testimonial per molti marchi, come Isaac Mizrahi e Rolex, e le campagne appaiono sulle più famose riviste di moda.
Carmen Dell'Orefice di nuovo in copertina
Nel 2011, festeggia il suo 80esimo compleanno e nello stesso anno riceve un dottorato ad honorem dalla University of the Arts di Londra. Inoltre, posa per marchi come Missoni, Sephora, Philipp Plein, H&M, e sfila in passerella per Anna Sui, Stéphane Rolland, Thierry Mugler e Guo Pei.
Carmen Dell'Orefice, la vita da top model over
La sera sono stanca, mi fanno male le giunture e ho voglia di un lungo bagno caldo. Ma sono una professionista. Sono sempre puntuale sul lavoro e informata. E non sono un attaccapanni, voglio sapere cosa vuole lo stilista, voglio conoscere i suoi capi, renderli vivi.
Carmen Dell'Orefice e la chirurgia
Se volete correggere qualcosa nel vostro corpo o nel vostro viso e ve lo potete permettere, fatelo. Ma con misura.
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