Barbra Streisand, bellezza e carisma di una dea cui avevano detto "sei brutta!"

Fonte: Facebook / Barbra Streisand

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“Da alcuni punti di vista, mi piaceva il mio naso. Alcuni mi dicevano di togliere la gobba, ma io rispondevo che mi piaceva”. Quando hai talento e personalità, come Barbra Streisand, non c’è bisogno di far parte di quella porzione di umanità considerata bella secondo canoni arbitrariamente stabiliti. In una lunga intervista con Oprah Winfrey, la cantante e attrice ha spiegato come si sia sempre rifiutata di piegarsi al diktat di Hollywood. Persino sua madre aveva tentato di scoraggiarla, forse perché pensava che non potesse farcela.

La prima volta che mi ha visto recitare, il suo commento è stato “Le tue braccia sono troppo magre”. Voleva che mi scordassi della recitazione, per diventare una segretaria scolastica come lei. “Avrai vacanze pagate e le estati libere”, mi diceva. “Sarà un lavoro sicuro”. Ma io sapevo di avere un destino diverso. Ho una mia foto mentre canto, da piccola, con gambe secche e piedi a papera. Ricordo che la gente mi diceva che avevo una bella voce.

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Oggi, dopo ben oltre mezzo secolo di carriera, Barbra Streisand è già nel mito, sebbene qualcuno l’abbia malignamente definita in passato “la brutta più bella di Hollywood”. Non ha mai cambiato il suo aspetto e proprio questa, molto probabilmente, è stata la sua fortuna. Anche se c’era chi le diceva di omologarsi, perché non si avvicinava agli standard di bellezza del mondo dello spettacolo. Le chiesero persino di cambiare identità, ma anche in questo caso disse di no.

Mi dissero di cambiare cognome. Ma pensai che non sarebbe stata una cosa vera. Allora decisi di togliere la “a” dal mio nome e di abbreviarlo in Barbra. Lo feci a 18 anni. Per quanto riguarda il mio naso, avevo paura del dolore. E come avrei potuto fidarmi del senso estetico di un medico? E se avesse tolto troppo?

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Articolo originale pubblicato il 23 aprile 2019

Barbra Streisand con il fratello

Barbara Joan Streisand nasce a Brooklyn, New York, il 24 aprile del 1942, da una famiglia ebrea. Suo padre, professore di lettere e filosofia, muore quando lei ha poco più di un anno. Cresce con la madre, che aveva rinunciato ai sogni di cantante lirica per lavorare come impiegata scolastica, e il patrigno, un uomo con cui avrà sempre un rapporto conflittuale. Ha un fratello maggiore, Sheldon, e una sorellastra, Roslyn Kind, nata dal nuovo matrimonio della madre.

Barbra Streisand con la sorella

Fin da piccola si diverte a imitare i personaggi del cinema e della televisione, cantando davanti alla sua famiglia, che non vedeva di buon occhio la sua inclinazione per lo spettacolo. Studentessa brillante, ma poco disciplinata, fin da subito sa di essere destinata a grandi cose: tutti, nel suo quartiere, conoscono la sua voce. Viene chiamata a cantare a matrimoni e feste, ma solo a tredici anni convince la madre ad aiutarla a preparare una demo.

Barbra Streisand agli esordi

La folgorazione per la recitazione avviene nello stesso periodo, quando a Broadway assiste allo spettacolo tratto dal Diario di Anna Frank. Inizia a studiare le biografie delle attrici Eleanora Duse e Sarah Bernhardt, oltre ai classici del teatro di Shakespeare e Ibsen. Pochi mesi prima del diploma, nell’estate del 1957 arriva la sua prima piccola esperienza a teatro. Decide quindi di affittare un piccolo appartamento e accetta qualsiasi ruolo le venga offerto.

Il celebre profilo di Barbra Streisand

Già indipendente a 16 anni, Barbra Streisand ha grandi ambizioni, non supportarti dal suo fisico minuto. Alterna periodi alti e bassi, costretta anche a cercare un alloggio a casa di amici, pur di non restare per strada. Sua madre prova orrore per il suo stile di vita, ma ciò la spinge a insistere. Nel 1960 un regista la incoraggia a perseguire la carriera musicale e lei comincia così ad affiancare le audizioni da attrice a quelle da cantante. Dopo un’esibizione trionfale in un piccolo club di Manhattan, viene invitata nuovamente a esibirsi e decide di cambiare il suo nome in Barbra. Prendendo ispirazione dagli stand-up comedian dell’epoca, prende l’abitudine di introdurre ogni canzone con una parte parlata. Si sente sempre più sicura di se stessa e il successo arriva finalmente alla sua porta. Nel 1962 firma per la Columbia Records ed esce con il suo primo album, The Barbra Streisand Album, che l’anno dopo vince due Grammy Award.

Barbra Streisand con il figlio Jason

Nel 1963 Barbra sposa l’attore Elliott Gould, con cui rimane sposata fino al 1967. Dal matrimonio nasce Jason, il suo unico figlio, che molto più avanti apparirà con lei nel film Il principe delle maree. Seguiranno diverse relazioni più o meno importanti, come quella con André Agassi e Pierre Trudeau, padre dell’attuale Primo Ministro canadese Justin Trudeau. Si sposa per la seconda volta nel 1998 con l’attore James Brolin.

Barbra Streisand sul set di "Funny Lady"

Barbra Streisand debutta finalmente al cinema con Funny Girl, per cui vince un Oscar come Miglior attrice protagonista. Seguono moltissimi altri successi che la vedono sempre più protagonista del suo destino, non solo come attrice e cantante, ma anche come produttrice dei suoi film. Sceglie attentamente i ruoli, centellinando le apparizioni.

Barbra Streisand con Robert Redford sul set di "Come eravamo"

Nel 1976 recita con Robert Redford nell’ormai classico Come eravamo, che racconta la tormentata storia d’amore tra Hubbell, giovane e bellissimo esponente della upper class bianca e protestante, e Katie, ragazza ebrea e progressista.

Barbra Streisand con il figlio sul set di "A star is born"

Con È nata una stella del 1976, remake del capolavoro del 1954 con Judy Garland, ottiene un grandissimo successo commerciale, che le fa conquistare anche l’Oscar per la Migliore canzone.

Barbra Streisand nella sua casa

Dopo il grande successo degli Anni Settanta, Barbra decide di debuttare come regista e lo fa prima con Yentl (1983), poi con Il principe delle maree (1991) e L’amore ha due facce (1996). Per i primi due viene ingiustamente esclusa dalla corsa all’Oscar come regista, decisione che creò molte polemiche all’epoca. L’ultimo film a cui ha partecipato come attrice è Parto con mamma, nel 2012, che non è piaciuto alla critica.