Con ammoniaca e piombo: la bizzarra beauty routine della donna vittoriana
I segreti di bellezza delle donne dell'Ottocento erano in realtà procedimenti pericolosi o quantomeno discutibili, a base di sostanze che oggi farebbero inorridire chiunque
I segreti di bellezza delle donne dell'Ottocento erano in realtà procedimenti pericolosi o quantomeno discutibili, a base di sostanze che oggi farebbero inorridire chiunque
Il periodo Vittoriano, corrispondente al regno della Regina Vittoria in Gran Bretagna (1837-1901), rappresentò un momento di grandi cambiamenti sociali ed economici, soprattutto per la borghesia europea e americana. Allo stesso modo, le donne cominciarono a interrogarsi sul loro ruolo nella società. Una cosa era certa, però: gli uomini si aspettavano che fossero bellissime e soprattutto sposate, visto che il matrimonio era purtroppo l’obiettivo primario per la donna ottocentesca. E, per essere piacenti, ci si affidava alla beauty routine del tempo.
In epoca vittoriana, le donne si fidavano dei consigli contenuti in pubblicazioni e libri specifici, normalmente redatti da dottori o da donne dell’Alta Società, considerate “esperte del settore”. Come raccontato nel libro Unmentionable: The Victorian Lady’s Guide to Sex, Marriage, and Manners della storica Therese Oneill, i consigli spaziavano da come lavarsi i capelli a come truccarsi. Se state già pensando di recuperare quei trucchi del passato, sperando che funzionino, abbiamo una brutta notizia per voi: la beauty routine vittoriana era un vero disastro, se non addirittura letale:
Web content writer e traduttrice. Parlo poco, scrivo tanto e cito spesso Yeats.
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