Perché gli uomini possono invecchiare e diventare affascinanti e le donne no

Perché gli uomini possono invecchiare e diventare affascinanti e le donne no
Fonte: Wireimage
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L’attrice britannica Jameela Jamil torna a manifestare insofferenza contro i canoni estetici irraggiungibili e contro le copertine di alcuni magazine pubblicate in rete, accusate di influenzare negativamente i più giovani.
Nello specifico, l’attrice, classe 1986, conosciuta per il suo ruolo nella serie televisiva The Good Place, in un recente articolo per la BBC, ha esposto le sue opinioni sull’uso del foto ritocco attraverso filtri e applicazioni.

Penso che il foto-ritocco sia uno strumento disgustoso in prevalenza usato contro le donne ed è responsabile di tanti problemi di autostima, perché siamo accecati dai media, dalla nostra cultura e dalla nostra società. Abbiamo tutti delle insicurezze su quelle cose che ci rendono distanti dall’ideale tipico di bellezza. Io, come molti altri, cerco di superare giorno dopo giorno le mie. Da adolescente ho sofferto di disturbi alimentari e quindi so quanto possano essere dannose certe immagini “perfette” pubblicate nelle riviste. Spero che il mondo dei media impari presto a smettere di reprimere ciò che ci rende unici e cominci, invece di esaltare l’individualità.

Inoltre, in aggiunta a quanto scritto per la BBC, ha successivamente postato su Twitter alcune copertine pubblicate negli ultimi tempi, evidenziando il fatto che gli uomini sui 50 anni dello star system sono celebrati per come invecchiano in modo naturale, dando loro un’attrattiva selvaggia, mentre le donne della stessa età sono ritoccate in modo eccessivo ed elogiate per la bellezza, nonostante l’invecchiamento.

Jameela Jamil però non è l’unica ad essere contro il foto-ritocco. Molti personaggi del cinema e dello star system, in passato, hanno fatto notizia criticando i foto ritocchi che hanno modificato la loro immagine, discostando il risultato finale dal loro aspetto reale. Giselle Bündchen, ad esempio, aveva dichiarato di prediligere i fotografi che hanno un approccio naturale e si è fatta spesso ritrarre senza make up per incoraggiare le donne ad assomigliare sempre più a sé stesse. Anche l’attrice Kate Winslet si è da sempre schierata contro ritocchi di ogni genere, sia chirurgici, sia digitali

Sfogliando la gallery (nelle quale trovate le affermazioni di Jameela Jamil, le copertine da lei postate, più altre, anche italiane, ad esempio) è infatti difficile riuscire a smentire le parole dell’attrice. Perché se da un lato, la sua scelta di rinunciare ai ritocchi digitali, può essere (erroneamente) “svalutata” dalla sua giovinezza e indiscutibile bellezza, dall’altro lato è innegabile quanto sia vera la tesi da lei sostenuta.

Gli attori ultracinquantenni appaiono sempre con sguardo truce, mostrando orgogliosi i segni del tempo sulla propria pelle, e ciò non toglie loro un briciolo di fascino. Anzi, che l’uomo agée piaccia non è certo un segreto. È ingiusto però che tale libertà non venga concessa anche alle donne. Quest’ultime devono restare relegate in un limbo anti età, in cui più passano gli anni, più la pelle del viso verrà levigata al punto da trasformarle in maschere di cera. Finché, all’improvviso, non vedremo una sua intervista, o uno scatto “rubato” e ci troveremo ad esclamare “quanto è invecchiata”, ignare che l’invecchiamento non è certo arrivato tutto di colpo. Ci è stato nascosto, affinché pensassimo che loro, dall’alto della loro fama e bellezza, fossero immuni al passare degli anni, relegando noi a rimproverarci per ogni singola ruga che vediamo nello specchio.

È chiaro che ormai pensare che sia vero ciò che vediamo su copertine o sui social sia anacronistico. È banale e palese il “trucco” dietro a quelle bellezze perfette. Perciò, perché continuare a perpetrare questa esibizione fasulla, sessista e denigrante?