Insieme agli abiti nell’armadio, molte donne con la stagione fredda decidono di cambiare il proprio hair look e sono alla ricerca di un nuovo stile per i propri capelli.

Il vero protagonista dell’inverno 2017 tra i tagli medio corti è lo shag. Le beauty addict che desiderano rinnovare il proprio aspetto ma soprattutto seguire la moda non potranno far altro che sceglierlo!

Ma oltre ad essere trendy il taglio ha un anima rock e prende ispirazione dal passato, in particolar modo dagli anni ’70. Oggi viene riproposto in chiave moderna grazie all’utilizzo di tecniche aggiornate rispetto agli anni precedenti. Insomma una vera e propria rivisitazione: così come per la moda, anche nel campo del beauty ciò che in passato era un must ritorna oggi ad occupare la scena con un tocco di innovazione per rendere attuale il tutto.

Ma in realtà di cosa si tratta? A chi sta bene? Qual è la sua storia? Scopriamolo insieme!

Cos’è lo shag?

Cos’è lo shag
Fonte: Web

Lo shag è un taglio di capelli destrutturato che punta l’attenzione sulla diversità delle lunghezze. I capelli vengono tagliati fino all’altezza delle spalle, scalati e sfilati soprattutto sui lati. Il termine shag deriva dall’inglese e significa capelli arruffati. Come lascia intendere il nome i capelli devono essere spettinati dall’effetto naturale. Il taglio unisce le caratteristiche del classico bob a quelle dello shag donando un animo decisamente rock alla capigliatura.

Lo shag è generalmente accompagnato da una frangia piena abbastanza lunga o da un ciuffo laterale.
Per lo styling parola d’ordine è “spettinato“. Il vero trend di questo taglio è la sua versione mossa che crea volume, con frangia altrettanto mossa. Ma anche le lisce possono sfoggiare questa pettinatura purché l’effetto finale risulti scompigliato ma non per questo in disordine.

Il vero vantaggio di questo taglio è che richiede poca manutenzione e poco tempo per la piega. Con i prodotti per lo styling giusti e l’aiuto delle vostre manine acconcerete la chioma in un batter d’occhio!

Storia dello shag

Storia dello shag
Fonte: Web

Lo shag nasce alla fine degli anni ’60 per opera dello stilista Paul McGregor. Dalla sua nascita e per tutti gli anni ’70 questo taglio trovò la sua massima espressione e diventò l’acconciatura più cool di quel periodo. Sia gli uomini che le donne si lasciarono conquistare dallo shag, come non menzionare il grande David Bowie?

Molto apprezzato dalle rock star e dalle attrici di Hollywood, il taglio iniziò ad essere portato da tantissime dive come Jane Fonda che fu davvero la prima a sfoggiarlo. A seguire la scia della Fonda anche cantanti come Joan Jett, o attrici come Farrah Fawcett.
Nonostante il passare del tempo, l’acconciatura, seppur non all’apice come negli anni ’70, continua a ottenere consensi: negli anni ’90 Jennifer Aniston appare raggiante con il suo shag che esalta i colpi di sole.

Oggi il taglio ritrova il suo successo ma viene reinterpretato in chiave moderna pur ispirandosi sempre ai mitici anni della sua nascita.

Shag: a chi sta bene

shag a chi sta bene
Fonte: Web

Lo shag è un taglio versatile che si adatta bene a tutte. In particolare dona a coloro che hanno un viso spigoloso in quanto la scalatura laterale con i suoi ciuffi addolcisce i lineamenti marcati e squadrati. Perfetto anche per i visi dalla forma ovale che, in realtà, possono permettersi tutto! Anche i visi tondi non dovranno rinunciare ad essere alla moda ma al contrario potranno essere valorizzati dal taglio. Infine è ideale anche per volti allungati, ancora meglio se con frangia abbastanza lunga che andrà a riequilibrare le proporzioni rendendo il viso meno allungato.

Per quanto riguarda invece il tipo di capello, lo shag è particolarmente consigliato per chi ha capelli sottili poiché la scalatura donerà movimento e volume alla chioma. Indicato anche per i capelli spessi soprattutto se ai lati la scalatura è netta in quanto andrà ad ammorbidire e alleggerire il volume eccessivo tipico di chi ha questa tipologia di capello.

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