La femminilità passa anche dalle mani di una donna, lo sappiamo bene.
Unghie curate, semplici, decorate o ” aggressive” sono in grado di rivelare qualche elemento in più anche della personalità di chi le possiede.
Nasce proprio con questo spirito la NAIL ART divenuta , soprattutto negli ultimi anni, un vero e proprio must e tendenza irrinunciabile nel make-up femminile e nella costruzione del look.
Se gli anni ’50 ricordano unghie rosso fuoco delle dive, gli anni ’60 il periodo di unghie lunghissime e gli anni ’70 e ’80 l’introduzione di unghie finte e colori sgargianti …ecco che dalla metà degli anni ’90 si spalancano le porte di una nuova moda ormai riconosciuta : la ricostruzione delle unghie grazie all’utilizzo di un particolare gel o polvere acriliche al di sopra dell’unghia naturale.
Ne sono seguite tecniche sempre più raffinate e artistiche di decorazioni, applicazioni e disegni tanto che nel 2001 è stata fondata la “Nailylimpics competition” ossia una vera e propria Olimpiade delle Unghie.
Questo contest,  importato dall’America grazie ad Antonio Sacripante e ospitato dalla Capitale il 3 e 4 febbraio scorso , è giunto ormai alla dodicesima e fortunatissima edizione.
200 le concorrenti provenienti da ben 50 paesi del mondo che si sono sfidate a colpi di stiletto e gel in sette diverse categorie , di fronte ad una giuria composta da otto elementi nonché massime esperte del settore.
A rappresentare la NailArt italiana: Paola Sacripante, campionessa di gel system a Las Vegas nel 2005, e Roberta Giannetti, professionista e campionessa italiana nella ricostruzione delle unghie.
All’unghia più affilata….la medaglia d’oro!

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