Hairstylist si Sfoga: Ecco Ciò che si Nasconde Dietro alle Foto sui Social

Proviamo a pensare di essere nate alla fine degli anni '90 o nei primissimi anni 2000 e di essere diventate adolescenti trovando in ogni dove scatti fotografici rappresentativi, né più e né meno, della perfezione, in un'età in cui spesso non si hanno ancora gli strumenti per distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è. L'hairstylist americana Ursula Goff lancia il suo appello contro i selfie ritoccati sui selfie a modo suo: ecco cosa ha fatto.

Ormai il fatto che i social non mostrino la realtà al 100%, soprattutto quando si tratta di foto di persone, è un qualcosa di simile al segreto di Pulcinella. Lo sappiamo tutte. Ogni tanto ci indigniamo, altre volte nemmeno ci facciamo caso. E altre volte ancora saliamo anche noi sul carro del selfie perfetto aiutandoci col fotoritocco. Nulla di male, in realtà. Ma sono sempre di più i vip e non vip che rivelano cosa ci si celi davvero dietro le immagini così perfette di cui il web è tempestato: in alcuni casi sono le stesse star a mettersi a nudo e dire la verità, come Essena O’Neill, in altre circostanze sono i fan a stanare la “disonestà” delle celebrities che usano Photoshop come se non dovesse esserci un domani pur spacciando tutto come reale.

La verità è che siamo tutti troppo fissati una bellezza ideale donata dai social, senza davvero capire cosa si cela dietro alla persona. Perché, in fondo, cosa significa essere bella e cosa può essere considerato davvero bello?

Stavolta a uscire allo scoperto è Ursula Goff, una hairstylist del Kansas che si è scattata diversi selfie: il primo con un’espressione buffa e senza aver curato trucco e parrucco e il secondo, giorni dopo, perfettamente acconciata e agghindata per le feste. Ursula ha poi postato le foto sulla sua pagina Facebook corredato da un messaggio.

Fonte: boredpanda.com
Fonte: boredpanda.com

Il messaggio è denso, ma riassunto in poche parole non è altro che una spiegazione di come funzioni il meccanismo dei famigerati selfie sui social: sono importanti le luci, l’angolazione, l’espressione del viso, il make up… Tutte cose che, se impostate correttamente, possono far sembrare chiunque perfetto e privo di difetti, cosa evidentemente impossibile. Per accorgersene basta guardarsi attorno per strada: la perfezione non è di questo mondo (e per fortuna, verrebbe anche da aggiungere). In particolare, Ursula è preoccupata per gli effetti che il fenomeno potrebbe avere sulle ragazze e sui ragazzi più giovani. E così lancia la sua proposta:

Penso che parte della soluzione sia che sempre più persone optino per mostrarsi come sono e per rivelare cosa ci sia dietro gli obbiettivi delle fotocamere, perché tutti dobbiamo sapere che ciò che vediamo sui social non è la realtà. Il modo migliore per essere felici con se stessi è nutrire se stessi e non la propria immagine. Pensate a cosa è importante per voi e provate a cimentarvi in queste attività o valori ogni giorno. Fatelo. Davvero. 

Fonte: boredpanda.com
Fonte: boredpanda.com

Il post di Ursula è diventato virale in pochi giorni. E sebbene a molte di noi potrebbe sembrare che la hairstylist abbia scoperto l’acqua calda, troviamo che di quando in quando tornare su questo argomento faccia bene a tutte noi. Soprattutto, come sottolinea Ursula Goff, alle ragazze più giovani, affinché capiscano che non tutto ciò che si vede sul web in termini di immagini che rasentano la perfezione è realtà – anzi, quasi nulla – e che, se non c’è nulla di male a concedersi un foto ritocco ogni tanto, è bene tenere lo sguardo ben fisso sulle cose che nella vita contano davvero per evitare che quell’immagine ritoccata diventi il modello (irraggiungibile) cui aspirare. Che ne pensate, amiche?

Non è solo la luce giusta o il make-up, a volte basta uno scatto ad hoc, il giusto filtro et voilà: anche una normale foto apparirà straordinaria.

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