Spesso pensiamo che il doppio mento, la cosiddetta pappagorgia, sia una caratteristica che appartiene solo alle persone in sovrappeso od obese; beh, pur essendo parzialmente vero, non è sempre così, dato che le piccole adiposità localizzate variano da persona a persona, e non sempre sono legate appunto al grasso in eccesso.

Anche determinate conformazioni del volto, infatti, possono contribuire a mostrare il doppio mento, soprattutto se si hanno mandibola corta e mento piccolo, mentre è molto più raro che una mandibola lunga presenti questa caratteristica del collo.

Dunque stabilire le cause che portano il doppio mento a formarsi non è semplice come potrebbe sembrare all’apparenza.

Le cause del doppio mento

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La responsabilità principale per la formazione del doppio mento è da attribuire alla perdita di collagene (la principale proteina del tessuto connettivo proprio degli animali, presente nell’uomo con una percentuale di circa il 6% del peso corporeo complessivo) e di elasticità. Questo processo inizia dopo 20 anni, ma può essere indubbiamente intensificato anche da fattori come un’eccessiva esposizione al sole, il fumo e una cattiva alimentazione. I due muscoli principali, lo sternocleidomastoideo (un grosso muscolo bipennato, pari e simmetrico, situato nella regione anterolaterale del collo) e il platisma (un ampio muscolo laminare, pari e simmetrico, situato nella regione laterale del collo), che sostengono e disegnano il profilo del mento hanno bisogno di essere tonificati affinché possano mantenere o ricostruire l’elasticità della pelle, conferendo un aspetto più giovane e sano.

Veniamo al punto principale: come eliminare definitivamente il doppio mento? Molti fanno ricorso alla chirurgia estetica, ma recentemente sono state messe a punto anche soluzioni alternative, e anche la ginnastica specifica per la zona può aiutare a contrastare l’insorgere dell’odiosa pappagorgia.

La chirurgia plastica per combattere il doppio mento

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Prima di sottoporsi a un intervento chirurgico, naturalmente, occorre che il chirurgo maxillofacciale, addetto a questo tipo di problemi, effettui una diagnosi morfologica accurata sul paziente, proprio perché non esiste un caso uguale a un altro; le strade possibili da intraprendere possono essere molteplici, e vanno perciò studiate su base individuale.

Per ridurre chirurgicamente l’adiposità del sottomento la tecnica più valida è indubbiamente la liposuzione del mento, effettuata in anestesia locale e con una minima sedazione; con la liposuzione si aspira, mediante piccole cannule, il grasso in eccesso, con risultati ottimi, cicatrici praticamente invisibili e un miglioramento progressivo nel tempo. Questo intervento è però indicato soprattutto per le pazienti più giovani, mentre dopo i 35-40 anni è opportuno associarvi un lifting, per raggiungere un risultato ottimale di ringiovanimento, freschezza e compattezza.

Se l’asportazione del grasso in eccesso non si rivela sufficiente per ristabilire il contorno del volto, si può intervenire, in maniera senz’altro più invasiva, anche a livello strutturale, con la mentoplastica o l’avanzamento della mandibola.

Negli Stati Uniti è stata poi sperimentata una molecola, l’acido desossicolico, un acido biliare presente in natura e prodotto dal fegato, per consentire la digestione delle componenti grasse degli alimenti. L’acido desossicolico sarebbe in grado di “digerire” anche il grasso presente nel doppio mento, almeno nel 70-80% dei casi, senza controindicazioni. Questo risultato è quanto mai sorprendente. Si praticano microiniezioni di farmaco con ago corto e sottile tra loro equidistanti circa un centimetro, con un trattamento poco invasivo e che prevede una guarigione velocissima, tanto che è sufficiente assumere degli antidolorifici fino alla scomparsa di gonfiore e bruciore.

Se però la chirurgia plastica è vista come ultima spiaggia, ecco alcuni esercizi utili per contrastare il doppio mento.

7 esercizi contro il doppio mento

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1.Pressione con la lingua

Seduti, con la schiena ben dritta e le spalle rilassate, si tira la testa indietro, poi si fa pressione con la lingua sul palato superiore e posteriore mentre si piega la testa in avanti cercando di toccare il petto con il mento. Si dovrebbe avvertire tensione su mento e collo. Rilassate la lingua e tornate alla posizione iniziale. Eseguite l’esercizio per 20 volte, per due serie.

2. Increspate le labbra

Questo esercizio può essere svolto sia da seduti, che in piedi. Si fa sporgere il labbro inferiore il più lontano possibile, assumendo un’espressione imbronciata e contraendo il collo. Poi si piega la testa, portando il mento contro il petto. Fate questo esercizio senza inarcare la schiena, e ripetete per 2 serie, 20 volte ciascuna.

Per eliminare il doppio mento, fa 2 serie di 20 ripetizioni al giorno .

3. “O”

Con la schiena ben dritta e le spalle rilassate, stendete il collo gettando la testa all’indietro, chiudete le labbra cercando di assumere la forma di una “O”, e mantenete la posizione di estensione del collo per circa venti secondi. Dovresti sentire la contrazione su entrambi i lati del collo, appena sotto la linea della mascella. Anche qui, 2 serie da 20 ripetizioni ciascuna

4. “Baciate” il soffitto

In piedi, lasciate cadere le braccia lungo i fianchi. Stendete il collo mandando la testa indietro e guardando il soffitto, e protendete le labbra come se voleste mandare un bacio, fino a percepire l’indurimento dei muscoli del collo e del mento. Cerca di mantenere la posizione delle labbra per almeno cinque secondi e tornate alla posizione iniziale. 2 serie da 15 ripetizioni al giorno sono sufficienti.

5. Rotazione del mento

La rotazione può essere fatta da seduti o in piedi. stendete la colonna vertebrale il più possibile e poi portate il mento verso una delle spalle, poi verso l’altra; disegnando un semicerchio passate da una spalla all’altra, passando per il petto. Assicuratevi che le spalle siano in una posizione di rilassamento per tutta la durata dell’esercizio. 10 ripetizioni per entrambe le direzioni.

6. Afferrate il lato della testa

Seduti a terra, appoggiate la mano sinistra a terra e mettete la destra sopra il lato sinistro della testa, fino ad appoggiare l’orecchio sulla spalla. Eseguite 3 ripetizioni per lato.

7. Rilassate la mascella

Questo esercizio può essere eseguito seduti o in piedi. Spostate la mascella su e giù, proprio come quando si mastica, tenendo le labbra strette, respirando profondamente attraverso il naso e poi espirando lentamente, aprendo la bocca più che si può e premendo delicatamente la punta della lingua sulla parte posteriore dei denti inferiori. Si dovrebbero fare 2 ripetizioni da circa 90 secondi.

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