Il trucco per essere più belle?

Farsi la barba.

Sarebbe questo il segreto di beauty routine di una signora inglese, Angela Garvin. Ci eravamo già occupati di lei in un articolo del 2015 postato a fondo pagina, e quanto pare, nel corso degli anni, le abitudini della donna non sono affatto cambiate.

La donna, adesso cinquantenne, nel 2017 ha confermato di continuare a radere il viso, perché questo, a detta sua, rallenterebbe il processo di invecchiamento della pelle.

Se l’idea può sembrarvi bizzarra, forse ridimensionandola non lo è poi così tanto: basta infatti levare dalla mente l’immagine della donna con schiuma da barba e lametta davanti allo specchio (presente la copertina di Virna Lisi su Life?) e pensare, ad esempio, ai micro rasoi per la depilazione facciale femminile, piccoli e pratici, adatti anche a piccoli ritocchi alle sopracciglia, mascella e labbro superiore.

Non sono dolorosi e, diversamente dalla credenza popolare, pare proprio che con questi strumenti i peli ricrescano senza modifiche e non più scuri e folti. Basta fare un giro su Amazon, ad esempio, per trovare infiniti modelli di rasoi per la depilazione facciale femminile.

Ma la verità che ci chiediamo tutte è una sola: è davvero necessario tutto ciò? Ogni donna è bella nella sua unicità e così dovrebbe celebrarla.

Non è un caso se, sempre più frequentemente, stanno nascendo campagne e movimenti contro la depilazione, portati avanti anche da molte star.

Fermo restando che ciascuna è libera di scegliere se radersi o meno, c’è da dire che sempre più cliniche hanno abbracciato la depilazione facciale femminile, chiamata dermaplaning, che permette di radere gentilmente la superficie dell’epidermide del viso, eliminando anche le cellule morte e donando così un aspetto tonico e fresco. Va detto, però, a onor di cronaca, che una seduta può costare da 80 a  200 euro, e possono esserne necessarie da 4 a 6, un prezzo che comunque è sempre inferiore rispetto, ad esempio, alla dermoabrasione.

Ma vediamo la testimonianza di Angela Garvin nell’articolo originale del 2015.

Articolo originale – 10 febbraio 2015

Angela Garvin si sveglia ogni mattina alle 6.30, si applica un po’ di schiuma da barba sul viso, prende il rasoio e si fa la barba.
Una routine che Angela svolge da otto anni per tre volte alla settimana.
Il risultato la soddisfa pienamente.
Quello che può sembrare un’assurdità per molte di noi, è in realtà un’azione che anche diversi dermatologi consigliano, soprattutto per rallentare il processo di invecchiamento della pelle.

Economico, veloce e non irrita la pelle come laser o altri rimedi.
Angela assicura che i peli non ricrescono più forti e scuri come vuole la credenza, anzi, rasarsi il viso fa in modo che ci si trucca più facilmente, i prodotti in questo modo si assorbono meglio e anche la pelle resta in ottime condizioni.

Sembra più brillante mano a mano che passano gli anni.

Angela non ha paura di raccontare la sua esperienza, a differenza di molte donne che etichettano quest’abitudine come tipicamente maschile.

Il dottor Michael Prager racconta:

Radersi forma delle micro abrasioni e incoraggia così la produzione di collagene che può ridurre la formazione delle rughe: ogni volta che la pelle subisce un piccolo trauma, il collagene interviene per rinnovare le cellule.

Nessuna ricrescita spropositata di peli, anzi, secondo i suoi studi, tagliare il pelo non intacca il follicolo che è situato sotto la pelle e che dà vita ad altro pelo.

Il dermatologo Neal Schultz aggiunge:

Molti uomini si radono regolarmente per anni, è per questo che la loro pelle invecchia più lentamente rispetto a quella delle donne e appare più tonica.

Con la menopausa e gli squilibri ormonali la crescita della peluria sul viso potrebbe diventare un disagio.
Radersi, dunque, potrebbe essere la soluzione.

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