Intervento di Blefaroplastica: Cos'è e Quali Sono le Controindicazioni

Avete uno sguardo stanco e convivete ormai da troppo tempo con le borse sotto gli occhi? Niente paura potete sempre optare per la blefaroplastica! Ma di cosa si tratta? Ecco tutto ciò che c'è da sapere su questa tipologia di intervento chirurgico.

La blefaroplastica è un intervento di chirurgia estetica volto a ringiovanire il viso, ma soprattutto a correggere alcuni difetti come palpebre cadenti e borse sotto gli occhi.

La zona degli occhi è particolarmente delicata in quanto la pelle è più sottile e di conseguenza maggiormente esposta a possibili aggressioni di fattori esterni ed interni come il sole, i segni del tempo e lo stress. Tutti questi elementi tendono ad appesantire la zona palpebrale creando così un accumulo cutaneo sia sulla parte superiore dell’occhio, sia su quella inferiore. Il cedimento delle palpebre può inoltre provocare il restringimento del campo visivo rendendo lo sguardo spento.

Questi tipi di inestetismi sono però nella maggior parte dei casi congeniti, e quindi non causati da agenti esterni.

Quando fare la blefaroplastica

Fonte: Web
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Prima di decidere se effettuare l’intervento è ovviamente necessario rivolgersi ad uno specialista che tramite una visita accurata esaminerà la vostra situazione e vi consiglierà l’intervento più adatto al vostro caso guidandovi così nel percorso che andrete ad intraprendere.

Ma in linee generali, quando serve la blefaroplastica?

È consigliabile in diversi casi, nello specifico se si hanno:

  • palpebre cadenti
  • eccesso adiposo sopra gli occhi
  • borse agli occhi dovute ad un eccesso cutaneo
  • rilassamento cutaneo
  • palpebre gonfie che possono provocare alcuni disturbi quali arrossamenti, lacrimazione e restringimento del campo visivo.

È una tipologia di intervento idonea per entrambi i sessi, infatti non solo le donne, ma anche gli uomini spesso soffrono di alcuni di questi disturbi.

L’intervento di blefaroplastica in cosa consiste?

Fonte: Web
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L’intervento di blefaroplastica mira dunque ad eliminare le borse palpebrali, rimuovendo l’eccesso di pelle e laddove fosse necessario l’eccesso di grasso. Generalmente dura da 40 minuti a 2 ore massimo, e una volta eseguito, salvo complicazioni potrete tornare a casa in giornata.

A seconda del caso è possibile operare esclusivamente la palpebra superiore, solo quella inferiore oppure entrambe.

Il chirurgo interverrà per quanto riguarda le palpebre superiori  eseguendo un incisione lungo la linea naturale delle palpebre stesse, per quelle inferiori invece  agirà lungo il margine delle ciglia.  L’intervento si effettua in anestesia locale, e nel caso si decida di intervenire sia sulla parte superiore che su quella inferiore si effettuerà una sedazione anestesiologica.

Con la  blefaroplastica superiore, l’eccesso cutaneo da rimuovere viene disegnato nella fase pre operatoria in modo da correggere nel modo più preciso possibile senza mai eccedere. Solo dopo si interviene eliminando l’inestetismo.

Con la blefaroplastica inferiore invece, esistono due tipologie di intervento ovvero quella trascutanea e transcongiuntivale.

Nella prima si incide la palpebra in modo da evitare cicatrici antiestetiche e viene rimosso solo in parte l’eccesso cutaneo, che verrà in seguito ridistribuito.  Nella seconda, l’incisione avviene all’interno della palpebra tramite la congiuntiva.

Successivamente la cute viene suturata con fili sottilissimi che verranno rimossi dopo una settimana circa dall’operazione.

Il post-intervento

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L’intervento provoca lacrimazione e un leggero gonfiore, tutti elementi che tendono a scomparire rapidamente. A seguito dell’intervento è possibile utilizzare le lenti a contatto solo dopo 10 giorni, non è consigliato truccarsi finché i punti di sutura non verranno rimossi ed è inoltre preferibile non esporsi al sole per almeno un mese e non svolgere attività fisica in modo eccessivo. È possibile ritornare alla quotidianità già dopo la prima settimana ovviamente procedendo in modo graduale nello svolgere le normali attività.

Una volta ripresi, avrete finalmente uno sguardo giovane, fresco ma soprattutto senza cicatrici evidenti in quanto grazie alle nuove tecniche i segni dell’intervento sono quasi impercettibili e comunque nascosti dal solco delle palpebre superiori e dal bordo ciliare inferiore.

I contro della blefaroplastica

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Finora vi ho spiegato cos’è la blefaroplastica, quando bisogna farla e i risultati. Fin qui sembra tutto fantastico, ma quali sono i contro di questo intervento? È importante tenerli in considerazione!

Innanzi tutto la durata del risultato ottenuto dall’intervento varia a seconda della persona. Alcune volte infatti potrebbe essere necessario dopo 5-10 anni successivi un ulteriore intervento.

In alcuni casi, anche se è rarissimo le cicatrici possono essere visibili, inoltre durante l’intervento alcuni nervi che rendono sensibile la pelle vengono danneggiati, ciò potrebbe causare perdita di sensibilità. Durante la fase post operatoria si può rischiare di andare in contro a possibili emorragie e infezioni.

Ricordate sempre che seppur in pochissimi casi, si tratta sempre di un intervento chirurgico che può portare delle complicazioni anche gravi.

Considerando i pro e i contro, a voi la scelta!

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