Biondo platino: il più amato dalle donne. Ecco come portarlo alla perfezione

Da sempre il più amato dalle donne, il biondo platino si conferma grande tendenza della stagione. Ma chi lo può portare, a chi sta davvero bene? Ecco alcuni pratici consigli per capire se potrebbe essere la vostra tonalità per il 2017.

Gli uomini preferiscono le bionde, recitava il titolo di un celebre film diretto da Howard Hawks nel 1953 e interpretato dalla divina Marilyn Monroe, icona “blonde” per eccellenza. E le donne, a quanto pare, preferiscono il… biondo platino.

La tonalità più amata fra i colori chiari, anzi chiarissimi, si preannuncia di grande tendenza anche in questa stagione, ma il dilemma rimane sempre il solito: chi può portare questo colore estremo, che in alcune varianti vira persino al bianco?

Mentre il mondo fashion si divide sul nuovo look da bionda di Kim Kardashian, ecco alcuni consigli pratici per capire se il biondo platino potrebbe essere il colore che fa al caso vostro.

A chi sta bene il biondo platino?

biondo platino
Fonte: web

Forte, deciso, ma anche sinonimo di eleganza e femminilità da sempre, le tendenze riguardo al biondo platino tendono a privilegiare coloro che sono dotate di carnagione chiara, rosata o color avorio. 

E dunque se, come la giunonica Kim, avete la carnagione scura ma non volete rinunciare alla vostra dose di “bionditudine”?  Gli esperti di beauty consigliano allora di osare con il biondo solo sulle lunghezze, mantenendo le radici al naturale, per raggiungere una perfetta armonia con il  vostro viso. Insomma, potreste optare per delle semplici meches biondo platino, non impegnative come un’intera capigliatura decolorata. Il biondo platino è invece del tutto sconsigliato a chi ha la carnagione olivastra.

In generale, comunque, sarebbe scegliere il biondo platino quando si ha già una base di biondo medio, in modo da evitare colorazioni troppo drastiche o passaggi da una tonalità all’altra estremi.

E per quanto riguarda il taglio? Naturalmente, l’acconciatura deve essere prima di tutto rapportata alla fisionomia del vostro viso, ma val la pena comunque considerare che il taglio che  valorizza maggiormente questa sfumatura di biondo è un  look cortissimo, o il carrè con frangia. Ciò non significa, ovviamente, che non stia bene anche su un capello lungo, che se portato, ad esempio, ultra liscio, con questa colorazione diventerà più luminoso e brillante, ma potrebbe essere messo in evidenza anche da onde molto glamour.

La cosa importante da ricordare è che, con qualunque taglio di capelli, il biondo platino va curato con assiduità, per non perdere mai la sua brillantezza ed evitare di diventare tendente al giallo. Per questo, è consigliabile utilizzare uno shampoo antigiallo, appunto, in media ogni cinque shampoo.

Biondo platino senza decolorazione o prodotti troppo aggressivi

tipi di biondo platino
Fonte: web

Naturalmente la tinta biondo platino su un capello scuro richiederebbe una decolorazione, che potrebbe sfibrare e rovinare i capelli; si può ovviare al problema colorando esclusivamente le mezze lunghezze e le punte.

Ma ritorniamo alla nostra amata Kim Kardashian: com’è possibile per lei passare tranquillamente dal suo castano scuro al biondo quasi bianco senza rovinare i capelli? A quanto pare dagli Stati Uniti arriva un prodotto, Olaplex, ancora poco conosciuto in Italia, che, aggiunto a qualsiasi tipo di colore o decolorazione, non solo non danneggerebbe i capelli, ma al contrario li curerebbe rendendoli più belli e voluminosi. Questo grazie a una molecola, messa a punto dagli autori del principio attivo, in grado letteralmente di riparare e addirittura ricostruire i ponti bisolfuri della struttura del capello mentre viene decolorata. Se così fosse, non vediamo l’ora di vederlo arrivare in Italia, anche se su Amazon in effetti è già disponibile.

Tipi di biondo platino

biondo platino senza decolorazione
Fonte: web

Cerchiamo ora di capire, tra le sfumature del biondo platino, quale sia la più adatta all’incarnato del nostro viso. In realtà le nuances di platino sono tre:

Biondo cenere

Il biondo cenere è una tinta fredda, abbastanza difficile da sfoggiare ma che, al tempo stesso, dona al look eleganza e charme. Come si ottiene questa colorazione? Si deve prima di tutto procedere con la totalizzazione, ovvero con una schiaritura dei capelli, per poi applicare sulle ciocche una tonalità più fredda, come il biondo perlato. È la colorazione ideale per chi ha un taglio corto, mentre sui capelli lunghi si tende a schiarire le sole lunghezze e le punte, effettuando una colorazione a contrasto, più scura, sulle radici.

Biondo perla

La colorazione più glamour del momento è molto fredda e, di conseguenza, perfetta per chi ha la carnagione molto chiara, a effetto porcellana, perché per contrasto dona vita all’incarnato. Il biondo perla sta bene sia a chi sfoggia un taglio lungo sia con i capelli corti, soprattutto se avete un carrè asimmetrico che dona un look glam-rock. È la tinta ideale per chi ha già i capelli chiari, perché su un capello più scuro necessita della decolorazione, che può stressare e danneggiare la fibra capillare.

Biondo dorato

Il biondo dorato è un colore molto caldo, che dà luce soprattutto alle carnagioni medio-scure: è molto più facile da realizzare e, soprattutto, sta bene davvero a tutte. Può essere valorizzato anche in modo molto semplice, ad esempio con colpi di luce tono su tono, con lo shatush oppure il balayage. È inoltre il colore ideale da sfoggiare con i capelli lunghi e scalati, perché la sua luminosità mette in risalto il movimento e il volume dell’intera chioma.

E voi, avete scelto la vostra sfumatura di biondo platino?

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